Lungo la Francigena, è una manifestazione tenutasi a marzo con lo scopo di riscoprire il senso antico del viaggio a cavallo, lungo tratti della Via Francigena Toscana che fin dal Medioevo raggiungevano Siena.
Il nostro percorso dalle colline di Cignano tra vigneti ed oliveti, ci ha portato al Mulino di Quercegrossa. Percorrendo la vecchia via delle miniere si è attraversato il villaggio di Lornano imboccando la strada bianca per Villa Trasqua a questo punto non si è potuto rinunciare ad un po’di galoppo lungo le vigne!!!
Percorso un bosco di querce e lecci, siamo giunti nella pianura dominata dal Castello di Monteriggioni, costruito tra il 1214 e il 1219, che ancora oggi annuncia l’ingresso nell’antico territorio senese, con la sua posizione di vedetta e di controllo, sopra quello che fu per secoli un confine di guerra.
Dopo il saluto con un altro gruppo di cavalieri, siamo ripartiti lungo la Via Francigena e tra un “quanto manca?” ed un “ quando si mangia?” siamo giunti al Castello della Chiocciola che ci annunciava la tanto attesa sosta pranzo.
Con qualche chilo in più si riparte, sempre sulla Francigena, per raggiungere il punto sosta di Montalbuccio, attraversando Pian del Lago e costeggiando, in località Santa Colomba, l’eremo di San Leonardo al Lago in stile Romanico – Gotico documentato dal 1119.
Il giorno successivo,durante le operazioni di preparazione dei cavalli, era palpabile una certa emozione tra i cavalieri: si stava per raggiungere ed attraversare Siena.
Al punto d’incontro generale eravamo sicuramente più di cento cavalieri! In corteo siamo partiti alla volta di Porta Camollia, passata la quale, sul volto di qualche cavaliere senese era evidente una forte emozione che è cresciuta sempre più percorrendo le vie principali della città sull’asse dell’antica Via Francigena : via Banchi di Sopra, via di Città, verso la Cattedrale, via Banchi di Sotto. Eccoci, ci siamo, finalmente arrivati a Piazza del Campo, il simbolo di Siena, con il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia, Fonte Gaia e tutti i palazzi storici che fanno da perimetro.
Lasciata Piazza del Campo, siamo stati ospiti negli ampi giardini dell’Orto dei Pecci attrezzati per la sosta di cavalli e cavalieri per il pranzo, che ha di fatto chiuso la manifestazione.
E’ stata una bellissima esperienza, per i percorsi, per i partecipanti, per la possibilità di condividere un’occasione di contatto con la natura e con la cultura del territorio senese, con un andare lento che permette di apprezzare i tesori storici, artistici e paesaggistici della zona.
Arrivederci al prossimo anno!